Cosa occorre per celebrare il matrimonio sacramento e concordatario?
Ricordiamo prima di tutto cosa stabilisce la norma generale della Chiesa, scritta nel Codice di Diritto Canonico, al canone 1115:
Can. 1115 – I matrimoni siano celebrati nella parrocchia in cui l’una o l’altra parte contraente ha il domicilio o il quasi-domicilio o la dimora protratta per un mese, oppure, se si tratta di girovaghi, nella parrocchia in cui dimorano attualmente; con il permesso del proprio Ordinario o del proprio parroco, il matrimonio può essere celebrato altrove.
È importante presentarsi al parroco un anno prima per riprendere la vita spirituale
e la partecipazione attiva alla vita della parrocchia:
liturgia (la S. Messa, i ritiri, la confessione), Carità, catechesi…
circa QUATTRO MESI PRIMA portare al parroco: (per lui e per lei)
- fotocopia fronte retro di valido documento di identità
- certificato cumulativo in bollo (cittadinanza, residenza, stato libero con indicazione celibe-nubile) rilasciato dal Comune di residenza, in data NON antecedente i sei mesi dalla data delle nozze
- certificato di battesimo “USO MATRIMONIO” in data NON antecedente i sei mesi dalla data delle nozze da richiedere alla parrocchia dove è stato celebrato (o se non si trova più alla curia vescovile competente)
- certificato di cresima da richiedere alla parrocchia dove è stato celebrato (o se non si trova più alla curia vescovile competente)
oppure se la Cresima non è ancora stata celebrata: duplice originale di lettera sottoscritta con domanda all’arcivescovo per ottenere dispensa e IMPEGNO a preparare e celebrare in questa parrocchia la S. Cresima entro e non oltre 12 mesi dalla celebrazione del matrimonio
- attestato di frequenza al Cammino di preparazione al Matrimonio (iscriversi con largo anticipo ad un cammino di libera scelta ma nella nostra DIOCESI)
- prova testimoniale di stato libero, SOLO se il fidanzato/a è stato per più di un anno fuori dalla nostra diocesi, dopo aver compiuto i 16 anni: tale documento deve essere fatto preferibilmente dai genitori o da parenti-amici che conoscono bene il fidanzato/a dai 16 anni a oggi. La prova testimoniale viene fatta presentandosi al parroco di residenza dei testimoni (previo appuntamento). Anch’esso deve essere in data NON antecedente i sei mesi dalla data delle nozze.
* i certificati ecclesiali sono tutti completamente gratuiti.
-> poi verrà avviata la pratica religiosa (facendo anche un’intervista sotto giuramento ai fidanzati) e la pratica civile inviando al comune la domanda di pubblicazioni civili
-> per la chiusura della pratica occorrerà portare al parroco, non appena disponibili:
- nulla osta del comune in data NON antecedente i sei mesi dalla data delle nozze
- eventuali pubblicazioni ecclesiali vidimate e firmate dal parroco destinatario.
- dopo la compilazione dei numerosi atti necessari ci sarà da portare (in busta chiusa) la pratica alla curia per il rilascio del nulla osta di competenza.-